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venerdì 24 agosto 2012

24 Agosto 2012. Un pranzo presso Cine de Chef

Curiosando in internet ieri sera, poco prima di coricarmi, ho trovato un ristorante italiano nella zona di Apgujeong particolare: infatti, e' collegato direttamente ad un cinema della CGV.
Quindi, è possibile mangiare, per poi, in pochi passi, ritrovarsi all'interno di un'ultra moderna sala cinematografica, e vedere l'ultimo film di gran successo.

Nel mio caso, mangerò senza vedere film.

Il direttore della cucina è un ex collaboratore dell'hotel Grand Park Hyatt, dove sono stato già tante volte, parlandone, in modo diffuso, in passato su questo Blog.
L'ingresso del "Cine de chef" si trova in una viuzza stretta; fortunatamente è attivo il valet parking, i cui addetti velocemente ritirano il mezzo, consegnandomi il ticket per il ritiro.

Entrando, l'indicazione per il ristorante m'invita a scendere cinque piani sottoterra! Un po' particolare!

L'ascensore è immediatamente disponibile.
Appena arrivo al piano indicato, vedo un desk sulla destra, dove lavorano due ragazze, una delle quali mi viene incontro, vedendomi arrivare e mi conduce direttamente nella sala, che si trova alla mia sinistra.

Noto che la cucina è a vista: al di là del bancone operano cinque giovanissimi cuochi.

La cucina a vista
Più avanti la bella cantina con tantissime bottiglie di vino in bella mostra e poi l'ampia ed elegante sala.

Il tipo di cucina (lo scoprirò più tardi) non è genuinamente "italiano", ma fusion, forse per accontentare alcuni palati orientali, che potrebbero trovare la nostra cucina troppo diversa da quella, cui sono abituati.
Una cameriera m'introduce al tavolo e, contestualmente, mi consegna il Menù.
Potrò scegliere tre piatti: inizierò con un antipasto, poi pasta o carne ed infine il dolce.
Mentre leggo il Menù, la cameriera ha girato i tacchi, allontanandosi.

Ad un piccolo cenno della mia mano, con il più bel sorriso del mondo, si avvicina, per annotare diligentemente le ordinazioni.
Siccome tra gli antipasti, c'è un piatto, la cui materia prima è la mozzarella di bufala, senza alcuna esitazione lo scelgo.
La pasta proprio non mi va quest'oggi, meglio della carne: c'è poi la qualità Wagyu dell'Australia, la carne più tenera del mondo e, per finire, il tiramisù.

La ragazza, presa l'ordinazione, si allontana, non senza aver ritirato dalle mie mani il Menù.

I cinque giovanissimi cuochi, intanto, preparano i piatti ed è davvero interessante vederli all'opera. Difficilmente chi lavora in cucina, qui a Seoul, va oltre una certa età: davvero molto giovani i lavoranti e (devo ammettere) la maggior parte delle volte non deludono il cliente.

Arriva, finalmente, il primo piatto. La mozzarella di bufala è accompagnata con zucchine, peperoni, funghi ed aceto balsamico invecchiato di 8 anni. Bravi ragazzi! Complimenti davvero: l'inizio è davvero ben augurante. Il tutto è portato su un piatto ovale, molto originale.


Mozzarella di bufala, zucchine, peperoni e funghi
Segue poi il piatto di carne: bistecca della qualità Wagyu accompagnata con delle patate e verdure miste, cotta medium!

La carne della qualità Waygu
Il tiramisù finale è davvero squisito come il caffè, che chiude quest'altra puntata de...Un italiano in Corea!

Io nel ristorante Cine de Chef

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