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lunedì 20 agosto 2012

20 Agosto 2012. Un hamburger a “Smokey Saloon”


Sembra davvero che l’estate ci voglia dire “Arrivederci tra un anno!”.

E’ da questa notte che piove senza sosta; a volte più o meno intensamente. Il cielo è grigio, tappezzato di brutte nuvole scure, che continuano a rovesciare acqua; sembrano incredibilmente instancabili. Il paesaggio è oscuro, triste; il traffico, sempre intenso, insomma non è una bella giornata e, purtroppo, oggi tocca anche lavorare!!
Per la pausa pranzo, essendo oggi molto breve, a causa di una serie d’impegni, che si sono accavallati, mi reco presso un piccolo ristorante specializzato in hamburger, di cui avevo visto, qualche tempo addietro, la pubblicità in internet.

E', anche questo, un negozio in franchising: qui in Corea la tecnica del franchising è assai estesa, soprattutto in campo alimentare.

Si trova vicinissimo all’Hotel Ibis (altri punti vendita sono sparsi in tutte le zone di Seul, più o meno in modo capillare); è incastrato tra una serie di negozi e bisogna fare molta attenzione, per trovarlo, perché ha praticamente una sola porta d’ingresso.
L'ingresso
Entro ed immediatamente una lavorante mi conduce al tavolo, fornendomi, contestualmente, il menù ed informandomi, con una nota di velata tristezza sul viso, che non sarà possibile ordinare delle patatine fritte, poiché la friggitrice è in riparazione.

Il menù

Il menù

 Sono molto contento, che non potrò mangiare del fritto. La ringrazio per l’informazione.
La seguo con lo sguardo, mentre si allontana dal tavolino: è magrissima, non molto alta e ha un grembiule nero indosso, come l’altro collega, che è impegnato tra i fornelli, a sfornare gustose pietanze a base di hamburger per i clienti.
Il locale, come scrivevo poc’anzi, è piccolo; ci saranno una ventina di coperti ed i tavolini sono ordinatamente distribuiti verso i lati ed un piccolo passaggio, al centro del locale, permette alla cameriera di consegnare il cibo ordinato ed ai clienti di prender posto.

L'interno del locale

Quando si entra in qualsiasi negozio, qui in Corea, immediatamente si è ricevuti (molto spesso con un imbarazzante inchino) da parte dei lavoranti, subito disponibili con il cliente, il quale è considerato un Re (porta i soldi); sarebbe una bellissima filosofia da adottare in qualsiasi parte del mondo, a mio avviso.
Sbircio tra il menù cosa potrò mangiare…si, giusto! "Ambulance"!

Ambulance
No, non sta passando un’ambulanza, che reca qualche ferito a bordo oppure sta per soccorrere delle persone, rimaste vittime in qualche incidente stradale.
"Ambulance" è il nome di un hamburger, due uova strapazzate, del bacon, insalata e varie salse coreane; da bere una Sprite.
La Sprite
Chiudo il menu, che ho tra le mani ed alzo appena la mano, quando vedo la cameriera venire verso me e, con un largo sorriso, annota l’ordinazione.
Mandano della musica in sottofondo made in USA e sul muro c’è una bacheca, che raccoglie varie pubblicità di questo locale, che ha diverse succursali in altre città del mondo. In questo momento, ci sono due ragazzi, che, anche loro, aspettano il cibo ordinato.
In pochi minuti, su un piatto di coccio mi viene servito l’hamburger.

Scusate, devo mangiare altrimenti si fredda!

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