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lunedì 13 agosto 2012

13 Agosto 2012. La stanza del Westin Chosun Hotel e colazione nella Lounge

Ho una stanza all'ottavo piano.
Vedo dalla finestra una parte della costa: in questo momento la spiaggia è ancora deserta, cosicché gli addetti degli stabilimenti non hanno ancora predisposto gli attrezzi per i bagni di sole.
Fortunatamente, c'è una piccola parte della finestra, che si può aprire; provvidenzialmente hanno predisposto una zanzariera, per evitare l'ingresso nella stanza di molesti insetti.

Mi giunge il suono del mare: le onde sono dei piccoli dossi di spumeggiante schiuma bianca dalla forma semicircolare, che vanno verso il bagnasciuga, dove s'infrangono ed il colore bianco si disperde e si espande, perdendosi.  
Qualche bagnante spericolato, si sta avventurando in mare, immediatamente richiamato dal fischietto del bagnino, che, forse, vuole avvertirlo di stare attento, perché il vento potrebbe essere pericoloso, ma il bagnante guarda il bagnino e prosegue ad entrare in acqua, quasi incurante dell'avvenuta segnalazione. 
La stanza è davvero molto bella e spaziosa. Entrando, il bagno si trova sulla destra: il lavandino in marmo e la vasca di fronte.


Il bagno
 Su un piccola mensa, dei campioncini per le pulizie personali, un piccolo pettine bianco ed una saponetta a forma di foglia, davvero molto simpatica, confezionata in una bustina verde.

Per le pulizie personali

 Diversi asciugamani sono predisposti dalle più taglie: cerco di farne sempre un parco uso, non mi va che se ne lavino, anche quando non ce n'è bisogno.
Un avviso dell'albergo ricorda di evitare un uso scriteriato di asciugamani, per evitare di continuare a lavarne in quantità industriale e continuando ad inquinare un mare sempre più inquinato.
Giusto! Approvato!
L'armadio si trova davanti alla porta del bagno, è sufficientemente grande; in dotazione le scarpe da camera bianche e, purtroppo, una bilancia, che mi ricorda la quotidiana lotta contro il peso!
L'intero pavimento della stanza da letto è occupata da una comoda moquette marrone chiaro e la stanza è divisa in due ambienti.
Vicino all'ampia finestra il divano monoposto con un pratico ed utile poggiapiedi, davanti (sul lato opposto) la scrivania ed uno specchio.


La parte "giorno"
 Ogni stanza ha un computer installato con il servizio internet free incluso (nel prezzo della stanza).
Alla destra del computer, la spiegazione dei servizi dell'albergo è raccolta all'interno di un piccolo volumetto.

Le brochure informative
 Iniziamo dal più utile e simpatico: il room service!
Basta sfogliarlo e mi accorgo immediatamente quante prelibatezze riserva (a sorpresa) questo prezioso scrigno.
Il breakfast è servito tra le 6 e le 11: uova sode, pancake, toast a scelta, cereali, kellog, yoghurt, muffin al cioccolato (irresistibili!!) oltre caffé, caffé americano, cappuccino, caffelatte, cioccolato caldo...basta sono già pieno, pur non avendo mangiato!
Il servizio non è free, ma costa circa 20 euro.
Ripongo il prezioso volumetto, anche perché consumerò la colazione nella Lounge.
Di fianco un porta carte contiene l'immancabile penna, delle buste con l'intestazione dell'albergo, fogli ed una brochure informativa sulle manifestazioni, che si terranno nella città di Busan durante il mese di Agosto.
Lo scorro sommariamente: il festival del Mare, il Festival internazionale della Magia (interessante!), un altro festival della musica rock, alcuni musical, un museo delle cere, forse sulla falsariga di quello che si trova ad Hong Kong?
Un invito speciale ai ristoranti, presenti in questo albergo: nel ristorante Camelia (dove pranzerò oggi) c'è la carne al barbeque, al ristorante Sheobul invece del pesce sulla griglia, al ristorante O'Kim's è possibile degustare alcuni piatti della cucina tedesca.
Per la mia gioia, inaspettata davvero, trovo la macchina Nespresso sopra il mobile, alla cui sinistra, accoglie la tv.
Ci sono otto capsule di quattro qualità di caffè, delle bustine con lo zucchero, del dolcificante e del caffe solubile. Due tazze capovolte bianche, marcate Westin, chiudono questa sezione dedicata al Caffe.
Aprendo il mobile, trovo all'interno la cassaforte e bicchieri: vicino, il frigobar con l'acqua Sanpellegrino ed il bar posto in tre piccoli ripiani.


Delle tazze e la cassaforte

Il frigobar

Al primo ripiano dei rasoi, uno spazzolino da denti e del dentifricio; al secondo dei profumi, un comodo set per la manicure, del gel che potrà essere usato da chi ha più capelli del sottoscritto.
Al terzo ripiano, il reparto dei superalcolici.

Insomma una stanza confortevole, resa ancor più esclusiva da una vista davvero unica sul mare.

Al nono piano, un piano sopra la mia stanza, c'è la bella Lounge, dove ho consumato la prima colazione con vista direttamente sulla spiaggia, sempre più animata dalla presenza dei bagnanti.

La Lounge, che si trova al nono piano.
Per accedervi, bisogna fornire la chiave della stanza all'inserviente, che la inserisce in un'apposita feritoia, al cui passaggio una luce verde permette l'ingresso del cliente.

 La sala è stretta ed abbastanza lunga.
La parte destra è interamente occupata da una finestrona con dei tavolini per due persone, che da sul mare: al centro il tavolo con ogni sorta di prelibatezze e sulla sinistra della stanza, una parte è occupata ancora dal cibo e in fondo altri piccoli tavoli.

Cosa c'è da mangiare?
Vediamo: alcuni cornetti, del pane per essere tostato, alcuni panini di burro e della marmellata vicino. Kellog's ce ne sono molti (generalmente non li mangio) e poi su un piatto enorme una frittata di uova, del bacon con delle salsiccie, delle patatine fritte, verdure grigliate (ottime!).
 Di fronte un piatto di formaggi, della frutta freschissima e vicino il contenitore di vetro della spremuta d'arancia, dell'ananas, acqua minerale e del latte scremato.
Chiude questo tripudio di sapori, la sezione del cibo coreano e la macchina del caffè.
...vi dispiace se mangio?

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