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venerdì 7 settembre 2012

7 Settembre 2012. Visita al “Museo del kimchi”

All’interno del mastodontico Coex Mall, vero ed autentico monumento allo shopping, c’è uno spazio culturale addirittura un Museo, molto importante, dedicato al “kimchi”. E’, forse, il piatto nazionale più importante e ci sono moltissime varietà di verdure, che sono usate come materia prima, per realizzarlo. Siccome avevo voglia di conoscere più da vicino la storia di questo importante cibo, quale idea migliore che visitare un Museo a lui dedicato?

Il Museo, intanto, si trova al piano – 2, in prossimità del parcheggio; l’ingresso è libero.

L'ingresso del Museo
Alcune case coreane tradizionali hanno un “giardino posteriore”, strettamente collegato con la terrazza, chiamata “jangdokdae”. Era, per i coreani, il luogo più importante per il benessere della famiglia, dove ponevano dei vasi di terracotta, pieni di salsa di soia, pasta di fagioli rossi. Il kimchi, per fermentare bene, deve essere tenuto alla stessa temperatura, così potrà essere conservato a lungo. Durante l’inverno, il vaso, contenete il kimchi, viene sepolto; mentre, quando arriva la stagione estiva, il kimchi viene messo in acqua, per ritardare il processo di maturazione.

I recipienti dove si conservano il kimchi.
Yi Kyu Bo (1168 – 1241), un letterato del periodo della dinastia Koryo, scrisse un libro, in cui parla del kimchi e dei tipi di verdure, che possono essere usate come: cetrioli, melanzane, rape, cipolle, malva e zucca bianca.

Il ,libro di Yi Kyu Bo
Altri tipi di kimchi furono introdotti da Yu Joong Im, nel libro “Cheungbosallimkyongje”, scritto nel quarantaduesimo anno del regno di Re Youngjo’s della dinastia Chosun. Lo scrittore consiglia, per la prima volta, di usare il peperoncino come condimento del kimchi stesso.

Il libro "Cheungbosallimkyongje"
Durante il periodo Koryo, si usavano diverse tipi di verdure, per confezionare il kimchi come: cetrioli, porri selvatici, prezzemolo orientale, foglie di senape indiane.
Il kimchi del periodo Koryo

All’inizio della dinastia Chosun, abbiamo altri tipi di kimchi, come il Kimchi Chang ed il Chotkukji (i ravanelli ed il kimchi sono immersi nella salsa di soia, anziché nel sale). Nella metà del periodo Chosun, si usarono anche ingredienti, provenienti dal mondo animale e nell’ultimo periodo, il cavolo nero (Tongpaechu) diventò l’ingrediente principale.
Kimchi del perioco Chosun
Vediamo qualche tipo di kimchi, cominciando con il Sungnyu kimchi (kimchi al melograno).

Kimchi al melograno
 Si usa del ravanello salato e lo si avvolge con delle foglie di cavolo.

Il Sonsongil kimchi era il piatto dei re del periodo Chosun e comprendeva anche il Kimchi Paechu ed il Kkactuki Sonsongil, che era a base di ravanelli, tagliati in piccoli e rigidi cubi.

Kimchi con ravanello
Lo Youlmu kimchi era usato nei templi. Era di gusto leggero e delicato ed era composto da: cipolla, verdura, aglio, porro selvatico.

Lo Youlme kimchi
Il Suk Kkactuld è il kimchi per gli anziani, i quali, avendo – magari – qualche problema di masticazione, veniva loro fornito un cibo assai morbido.
Il Suk Kkactuld, il kimchi per gli anziani
Durante la cerimonia del Chesa (il servizio funebre per gli antenati), il kimchi è posto sul tavolo da pranzo ed è composto dal ravanello bianco.

Il kimchi, che si mangia dopo aver celebrato i Chesa

Se volessimo noi, a casa, del kimchi, come dovremmo procedere?

Istruzioni per l'uso (si prega di leggere attentamente)

Salatura del cavolo. Escludiamo le foglie esterne rovinate del cavolo e, servendoci di un coltello, tagliamolo a metà; immergiamolo in salamoia per poi sciacquarlo in acqua fredda.

La salatura del cavolo.

La preparazione dei condimenti. Sbucciare l’aglio e lo zenzero, tritarli e preparare la polvere di peperoncino.

La preparazione dei condimenti
Gli altri ingredienti. Tagliare il ravanello, le cipolle verdi, usare delle foglie di senape indiana e tritare i gamberetti salati e fermentati.

La preparazione degli altri ingredienti
Quindi è arrivato il momento di unire tutti gl’ingredienti, che abbiamo preparato fin qui separatamente.

Gli ingredienti vengono miscelati
Farcire ora il cavolo con gl’ingredienti, che sono stati precedentemente uniti e iniziare a bollire il tutto.

Tutto è pronto, per essere bollito

Il piatto è pronto!
Il piatto è pronto!

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